Mario Balotelli al Liverpool passando per Mino Raiola. Tutto normale se si leggesse la frase in modo superficiale: è chiaro che il regista del trasferimento in Inghilterra dell’attaccante azzurro sia stato il procuratore italo-olandese, ma secondo alcune indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra, in questo caso Raiola avrebbe fatto molto di più. L’agente avrebbe sostanzialmente acquistato il cartellino del suo assistito dal Milan e lo avrebbe poi girato in prestito al Liverpool: una pratica illegale, che però il club di Premier League smentisce seccamente.
A rilanciare la voce è il sito ‘Bleacher Report‘: la scorsa estate sarebbe avvenuto qualcosa di singolare nel trasferimento dal Milan al Liverpool. In realtà, il cartellino di Supermario sarebbe stato acquistato da una cordata alla quale fa capo proprio l’agente Mino Raiola. La soluzione alternativa si sarebbe resa necessaria poiché i ‘Reds’ non pare fossero disposti ad accontentare Adriano Galliani che chiedeva 20 milioni di euro cash per cedere il proprio alfiere. Balotelli sarebbe al Liverpool solo in prestito e a giugno, dopo averlo valutato per un’intera stagione, il club inglese potrà decidere se riscattarlo o se lasciarlo alla cordata detentrice dei diritti. In ogni caso, riferisce il sito web, Raiola rientrerebbe dell’investimento da qui a fine stagione.
La voce ha scatenato chiaramente il dibattito poiché in Inghilterra la gestione dei cartellini di calciatori da parte dei fondi d’investimento è vietata. Un fenomeno in crescita in Sudamerica e nel resto d’Europa, al quale gli inglesi non si vogliono però piegare: la FA è rimasta scottata da quanto avvenne nel 2006 quando il West Ham acquisto Tevez e Mascherano tramite la MSI gestita da Kia Joorabchian. Il Liverpool, sempre stando a quanto riporta ‘Bleacher Report’ smentisce qualsiasi accordo con terze parti per il trasferimento di Balotelli dal Milan, ma nel caso in cui venisse accertata l’ipotesi avanzata in queste ore, il club rischierebbe pesanti sanzioni.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG